CURARE LA PRESSIONE MIGLIORA LE CAPACITA’ COGNITIVE
È stato evidenziato che l’ipertensione può causare disordini nella microcircolazione cerebrale portando quindi a disfunzioni cognitive. 1 Tali alterazioni causano un forte impatto sulla qualità della vita del paziente e inoltre, anche se non si presenta una storia di manifesta demenza, si evidenzia una diminuzione dell’aderenza alla terapia. 1
Numerose evidenze in letteratura suggeriscono che i diversi antiipertensivi differiscono nei loro effetti sulle funzioni cognitive. 2 I pazienti in terapia con il Losartan hanno mostrato dopo 6 mesi di trattamento un miglioramento di entrambi i test di memoria: word list memory, e word list recall. 2
Altri test psicometrici vengono utilizzati nella valutazione delle funzioni cognitive: 3
– Il test SCAG (Sandoz Clinical Assessment Geriatric).
– Il test MMSE (Mini-Mental State Examination).
SCAG: Questionario composto da
30 item. Punteggio minimo (1)
indica l’assenza del sintomo, uno stato normale di salute.
Punteggio massimo (7) indica la manifestazione più severa.
MMSE: Questionario composto da 30 item.
Punteggio minimo (5) indica l’assenza del sintomo, uno stato normale di salute.
Punteggio massimo (0) indica la manifestazione più severa.
Elaborazione grafica da dati di ref. 3, tabella 2